...e l'ultima uccide

Una casuale ripresa cinematografica in uno sperduto villaggio messicano dà l'avvio a una catena di avvenimenti di cui è ben difficile prevedere l'esito finale. Amy Piper è scomparsa da quattro anni, dopo aver assistito a un delitto. Ha visto Harry Vosse, il boss della malavita nella California meridionale, uccidere un poliziotto "troppo zelante". La testimonianza di Amy potrebbe essere la rovina di Vosse, ma tanto il gangster quanto il procuratore distrettuale sono convinti che la giovane infermiera sia morta in un incidente automobilistico. Primo colpo di scena: nella sequenza girata per puro caso dall'operatore cinematografico, ecco Amy Piper, viva e vegeta. Inconfondibile. Così Clem Munro, vice procuratore distrettuale, se ne va a Punta Espada per trovare Amy e persuaderla a ritornare a Los Angeles con lui, prima che Vosse sappia la verità. Come "paravento", Clem avrà una particina nel film che si sta girando in quel villaggio di pescatori. Non ha un'idea precisa di dove si nasconda la ragazza, e il fatto di trovarsi impegolato con l'emotiva masnada che forma la troupe cinematografica si rivela un ostacolo imprevisto alla sua caccia segreta. Whit Masterson con quella maestria che non ha bisogno di commenti ci racconta qui una vertiginosa "caccia alla donna" e cita nel titolo un antico detto messicano: «tutte le ore feriscono... l'ultima uccide».

VARIETÀ'
BERSAGLIO MOBILE pagina 162
L'ANGOLO DEL LEGALE » 164
CHI È Whit Masterson di Gian Franco Orsi » 166
LA RISATACCIA » 172
LA RIVISTA DI ELLERY QUEEN Gideon e lo zampino del gatto
di J. J. Marric » 174

Titolo originale: The last one kills
Traduzione di Lia Volpatti
Copertina di Carlo Jacono
O 1969 by Whit Masterson
0 1971 Arnoldo Mondadori Editore