L'ultimo dei Mohicani
Il romanzo è ambientato nel teatro nordamericano della Guerra dei sette anni (1755-1762) tra Francia e Gran Bretagna. La storia ha come sfondo sia le frequenti battaglie tra Francesi e Britannici sia tra Uroni (mercenari alleati con i francesi) e Mohicani (mercenari filo-inglesi). Essa narra le diverse vicende di Natty Bumppo, un cacciatore bianco soprannominato Occhio di Falco (in seguito chiamato La Longue Carabine, lungo fucile, dal sachem Urone), Uncas e suo padre Chingachgook. Questi tre si troveranno a dover aiutare le due figlie del colonnello inglese Munro, Alice e Cora, rapite dal nemico comune Magua, capo di un gruppo urone e alleato con i francesi. Cora e Alice in realtà sono sorellastre poiché Cora è il frutto del primo matrimonio di Munro con una donna caraibica di origine mulatta. Fiera e determinata, è lei ad incoraggiare spesso la sorella, più delicata e inesperta. Nella vicenda interviene anche il giovane Duncan, ufficiale inglese innamorato di Alice. Magua un tempo combatteva per gli inglesi, ma un giorno, ubriaco, straparlò, e il colonnello lo fece frustare; Magua si offese a morte per l'oltraggio e per le cicatrici rimastegli, e alleatosi ai francesi nemici degli inglesi, organizza la vendetta. Magua vuole Cora in moglie e più volte le offre la scelta fra il "matrimonio" e la morte, ma ella rifiuterà sempre sdegnata. Il lungo inseguimento di Magua si concluderà con la morte di Cora e di Uncas; Natty vendicherà i due, ma si ritroverà solo con il padre, Chingachgook a piangere sulla tomba di Uncas.