Rim. Romanzo di realtà virtuale
Benvenuti nel mondo di Rim. Corre l'anno 2027 Greenpeace pattuglia lo spazio, il Tempo dei Giochi è stato infiltrato da zombi tibetani e da virus tantrici, e la superautostrada informatica spinge le sue carreggiate fin dentro i nostri cervelli.
Anche se tutti gradiscono il sushi interattivo e a nessuno dispiace come la realtà virtuale riesce a mettere in contatto gli studenti di Tai Chi con i loro maestri da tempo defunti, la tecnologia neuronale può anche impazzire con conseguenze letali, ma inesorabilmente esileranti. Quello che per il professore di paraantologia Frank Gobi è un banale secondo lavoro, cioè il riversamento della psiche umana, diventa un hobby estremamente remunerato quando viene ingaggiato dalla Satori Corporation. La Satori, la multinazionale più grande - e raccapricciante - al mondo, sa che Gobi è l'unico in grado di rintracciare il loro presidente scomparso, recuperare l'algoritmo perduto che riporterà in funzione la loro metropoli virtuale andata in bomba, porre fine al loro incubo di pubbliche relazioni nonchè di salute pubblica. Un vero e proprio romanzo di culto cybernetico.
Rim è considerato il primo romanzo di realtà virtuale: l'uso del linguaggio, la realtà che si mescola al sogno, le paure e le angosce di un gioco di menti inesplorato, il karma che è in ognuno di noi, fanno di questo libro un romanzo di fantascienza originale e unico nel suo genere. Una storia futuribile ma non tanto lontana dalla nostra vita e dalle nostre menti.